Le food court
- 6 Luglio 2023
- retail
I centri commerciali urbani hanno ridefinito il concetto di socialità, trasformando le loro food court in moderne piazze al loro interno. Le…
Read MoreViaggiare ha sempre rappresentato per l’uomo un’opportunità di esplorare nuovi luoghi, immergersi in culture diverse ed evolversi personalmente. Tuttavia, con l’evoluzione dei bisogni individuali, del mercato e con la digitalizzazione dei servizi i luoghi di transito assumono una duplice connotazione divenendo anche accoglienti spazi per lo shopping. E’ in questo contesto che il travel retail entra in gioco a favore dei brand e delle aziende, offrendo esperienze di shopping senza confini.
Scopriamo insieme cos’è il travel retail e perché i brand e aziende devono conoscerlo, sfruttando la strategia di Temporary Store all’interno di contesti travel.
Cos’è il travel retail? Nasce come risposta alle esigenze dei viaggiatori internazionali e non, ha avuto origine negli anni 40′, ma il suo vero boom si è verificato negli anni 90′.
Questo settore rappresenta un’evoluzione della distribuzione al dettaglio tradizionale, si sviluppa all’interno di luoghi di transito come aeroporti, porti e stazioni ferroviarie. Oggi il travel retail può considerarsi un canale di vendita a tutti gli effetti, avendo il potere di trasformare luoghi di viaggio in spazi commerciali.
Le aziende e brand dovrebbero conoscere e studiare a fondo l’evoluzione del travel retail. Rappresenta un’opportunità per l’implementazione delle vendite, per aumentare la visibilità e occasione per acquisire nuovi clienti provenienti da tutto il mondo.
Il viaggiatore oggi non è più interessato unicamente all’esperienza del viaggio ma diviene prima di tutto un cliente.
La risposta all’evoluzione commerciale dei travel retail è un utente sempre più esigente. I luoghi di transito devono quindi evolversi e adattarsi secondo i bisogni del nuovo consumatore.
Il travel retail tocca più target: dall’uomo d’affari alle famiglie in viaggio, dai turisti altospendenti che ricercano prodotti di alta gamma ai viaggiatori frequenti o occasionali. Il target che transita all’interno di questi luoghi è variegato e va a differenziarsi per interessi, necessità, preferenze e modalità di acquisto: funzione d’uso e acquisto d’impulso.
La modalità di acquisto più frequente, a prescindere dalla molteplicità dei vari target, è senza dubbio, l‘acquisto di impulso. Quest’ultimo è un acquisto non programmato, a differenza di quello d’uso, ovvero effettuato in funzione di uno stimolo improvviso che non tiene conto della convenienza e dell’utilità.
Sono diversi i fattori che influenzano questo tipo di acquisto in un contesto travel retail, ne riportiamo qualche esempio:
Gli store presenti all’interno di questo contesto, puntano molto sulla presentazione visiva del brand e dei suoi prodotti, in modo da attirare l’attenzione dei viaggiatori e invogliarli all’acquisto. E’ qui che entrano in gioco i Temporary Store e i vantaggi che ne conseguono per aziende che decidono di lanciare il proprio brand sperimentando un nuovo mercato e nuovi target.
Essendo il travel retail un contesto in continua evoluzione, i temporary store rappresentano per le aziende un potente strumento per attirare e coinvolgere i viaggiatori.
I negozi temporanei sono spazi che riflettono elementi di creatività, estetica e innovazione. La progettazione spesso è caratterizzata da spazi accattivanti che attirano la clientela tramite dettagli di design studiati per creare un’esperienza unica.
La cura dell’esteticità trasforma il semplice acquisto in un’esperienza emozionale.
L’apertura dei temporary store nel travel retail rappresenta anche un‘opportunità strategica per i brand che operano esclusivamente online e che desiderano sfruttare la possibilità di presentarsi ai clienti, testando un nuovo mercato e colpendo nuovi target. La presenza di brand che operano solo online, genera all’interno di luoghi retail una “fretta di acquisto” nei viaggiatori poiché consapevoli dell’opportunità limitata nel tempo di poter vedere, toccare e provare i prodotti.
Inoltre anche molti brand di lusso presidiano all’interno di questi luoghi di viaggio con temporary space, per lanciare collezioni limitate o prodotti unici che sono disponibili solo per un determinato periodo o solo in alcune località. Questa strategia crea un senso di urgenza e desiderio nei consumatori, che si sentono privilegiati nell’acquistare un prodotto unico durante il loro viaggio.
Un elemento strategico all’interno del travel retail, che contribuisce a stimolare gli acquisti, è la disposizione dei percorsi obbligati che guidano il consumatore e allo stesso tempo dettano la posizione strategica del temporary store.
Combinazioni estetiche attrattive, percorsi obbligati, iniziative uniche e limitate rendono i temporary store, all’interno di luoghi di viaggio, un potente strumento per attirare e coinvolgere i viaggiatori, spingendoli inconsciamente a fare acquisti e creando un legame duraturo con il brand.
Per questi motivi è così importanze che aziende e brand conoscano e studino il mercato e l’evoluzione del travel retail.
Spazi Temporanei si pone come un partner affidabile per le aziende desiderose di offrire esperienze uniche ai viaggiatori. Con soluzioni personalizzate che implementano strategie di vendita e branding, l’azienda si impegna a creare spazi temporanei che catturino l’attenzione del cliente e che siano pensati in base a logiche specifiche rispetto al retail tradizionalmente inteso.
La forza di Spazi Temporanei risiede nella sua capacità di comprendere le esigenze specifiche di ogni azienda trasformandole in spazi unici e accattivanti posizionati strategicamente. Gli spazi sono pensati e creati con strategie di comunicazione e di vendita per massimizzare l’impatto visivo.
Attraverso i temporary store di Spazi Temporanei, milioni di persone hanno la possibilità ogni giorno di vedere, toccare, provare e acquistare il prodotto. Questo offre un’opportunità unica per creare un impatto immediato e coinvolgere i clienti in modo significativo.
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