Temporary store: la nuova frontiera per le imprese native digitali.
- 26 Maggio 2023
- Senza categoria
L’era digitale sta cambiando radicalmente il nostro modo di vivere. La risposta a questa evoluzione è propria di quelle aziende…
Read MoreCosa è la GDO?
L’acronimo GDO sta ad indicare la grande distribuzione organizzata, che è un sistema di vendita al dettaglio attraverso una rete di supermercati e di altre catene di intermediari di varia natura. Rappresenta l’evoluzione del supermercato singolo, che a sua volta costituisce lo sviluppo del negozio tradizionale.
Per completezza, serve distinguere la GDO dalla GDS, ossia dalla Grande Distribuzione Specializzata. I punti vendita appartenenti alla GDS possiedono solitamente dimensioni da medie a ampie, in base al settore di interesse. Si trovano spesso in centri commerciali, parchi commerciali e in complessi extraurbani in cui si raggruppano diverse insegne GDS.
Al contrario di quanto avviene nella GDO, però, i beni commercializzati fanno capo a un unico settore merceologico, che sia quello dell’elettronica di consumo come avviene per Unieuro o quello dell’igiene della casa e della persona nel caso di Acqua & Sapone o, ancora, quello degli alimenti e prodotto bio di NaturaSì.
Nel 1916 nasce il primo supermercato moderno con l’idea di Piggy Wiggly, di dare vita a un punto vendita dove il cliente potesse muoversi liberamente, analizzando il prezzo della merce per la prima volta esposta sugli scaffali – e servirsi in autonomia, seguendo un percorso “obbligato”. Negli anni 60 vede la luce il primo ipermercato della storia, seguito da Carrefour appena un anno dopo, nel 1963, con il primo ipermercato europeo a Parigi.
Tra gli anni ’70 e ’90 la tecnologia è l’elemento centrale su cui si focalizza il settore della GDO, dando vita ad un processo che abbia come fulcro la spesa come esperienza d’acquisto. I servizi, con il tempo, divengono sempre più veloci, dinamici e personalizzati.
Questi vari processi, nel tempo, hanno fatto sì che ad oggi il cliente risulti essere al centro di un processo che risponda ai sui bisogni, alle sue necessità e alle sue esigenze.
Il settore della GDO ha colto e registrato i cambiamenti socio-comportamentali del consumatore, oggi più informato e consapevole, aumentando la comodità d’acquisto e invogliando il cliente a vivere l’esperienza e gli spazi del supermercato riscrivendo la shopping experience.
Se per il cliente la GDO ha rappresentato un’evoluzione che lo vede protagonista, anche per i brand la Grande Distribuzione Organizzata sta divenendo un vero e proprio canale di contatto, un luogo strategico e molto efficace per stabilire o rafforzare la comunicazione con i clienti.
Attraverso degli Expo Space, realizzati in base alle esigenze, i brand hanno la possibilità di inserirsi all’interno di punti vendita GDO intercettare clienti in un ambiente quotidiano e confortevole per loro e soprattutto avere la possibilità di scegliere la location in cui posizionarsi. La scelta della location è oggetto di approfondite valutazioni sulle abitudini e sui luoghi maggiormente frequentati dal target a cui si intende comunicare.
La GDO sta divenendo sempre più un touch point competitivo nel mondo degli spazi espositivi, mimando la logica del Mall marketing con la rivalutazione degli spazi da destinare a brand nazionali e locali, rappresentando così una soluzione moderna nel panorama degli store retail .
Inserire il proprio brand con degli spazi espositivi temporanei all’interno della GDO, risulta quindi essere una strategia promozionale molto potente, che permette di raggiungere il target pubblico nei luoghi quotidiani.
L’agenzia Spazi Temporanei, collaborando con le maggiori insegne sul territorio nazionale consente ai brand di comunicare ed intercettare il target in location di prossimità e con forte vocazione territoriale. Al contempo le aree a vocazione espositiva si traducono per gli store retail nella possibilità di ottimizzare e creare valore garantendo ai loro clienti un experience e nuovi servizi.
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